Butini, punto e a capo

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“I complimenti fanno sempre piacere. Ma li voglio estendere a tutto lo staff della Nazionale Italiana. Il merito è di tutti. Nessuno escluso!" Cesare Butini non dimentica nessuno, con la consueta educazione e cavalleria. Il Ct sorridente e contento, ha rilasciato al microfono di "Swimbiz.it" il suo punto della situazione post Kazan e un mondiale da incorniciare. "Nello sport qualcosa si può prevedere, ma non tutto. La cosa che mi ha fatto più piacere probabilmente è stata la medaglia d'argento della 4x200 femminile, un grandissimo risultato, ma tutto è stato bello. Gregorio Paltrinieri si è consacrato nell'olimpo dei grandissimi dei 1500 stile". Non solo perché ha conquistato un Mondiale "Lui aveva già vinto il Mondiale in corta e aveva il record europeo, ma per come l'ha conquistato e per aver saputo gestire una gara diversa da come l'aveva immaginata, con l'assenza di Sun. Greg è stato bravissimo, ed ha resistito al ritorno di Jaeger. Paltrinieri è un campione. Ma debbo citare elementi come Arianna Castiglioni, o un Sabbioni che si dimostra sempre intorno al 53"4". Per quanto riguarda il suo record - precisa il Ct Azzurro - le regole internazionali ci dicono  che le prestazioni effettuate nella prima frazione di staffetta mista, la cosiddetta "Mixed" non siano omologabili. Ora, non so se la federazione italiana farà un'assimilazione della norma, ma lui 53"46 li ha nuotati e perciò l'asticella è stata posta più avanti".
 
guarnieri@swimbiz.it

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