Campagna di Russia

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Il giorno del Settebello arrivano l'Italnuoto e il Presidente. E tutti insieme è più bello..

Copyright foto: Swimbiz.it/deepbluemedia

Siamo partiti. Da Fiumicino con l’Italnuoto, volano la Fede(Pellegrini) e il Presidente (Barelli). Che dribblano fuoco e fumo bordo pista verso Kazan, che già conta un mondiale dal trampoloro di Tania tutta sola. Già, però è battaglia nella vasca con le porte. Meno morbida, soave e musicale del synchro bronzeo alla MinisinFlamini e alla cavalcata del Furlan libero in acqua. Oggi era “l’istant” team del Sette Bello, un match delicato dopo la sconfitta greca: una Campagna di Russia in pieno stile alla seconda, con la steppa acquatica regolata e messa dalle parti del dramma sportivo loro. Gli azzurri nostri che non si lasciano intimorire dall’arena e chiudono vittoriosi 9 gol contro 6. Già, la pratica SetteBello è da sempre una ragion di Stato, visto il palmares, considerato che ogni italiano ben abituato sa, immagina e pretende un minimo sindacale che si trasformi in corso d’opera dai mitici in calotta. Sandrone Campagna in occhiale va oltre lo stile da panchina. Lo sa, non può fare a meno di fare i conti con tutto nei quattro tempi alla seconda… La rivoluzione (sua) della primavera difensiva val bene una causa: il calcio ci toglie ossigeno, ama spesso ripetere - e in acqua ossigeno è come benzina a mille ottani per la Ferrari - ma alla fine la marcia è proprio quella della nazionale pallonara delle imprese più epiche. Che alimenta tutto, tifo e colonne(di giornali) e ti rimette in sesto fuori dall’ansia.  Parti con la sincope e recuperi per strada. Quanto questo Settebello possa trasformarsi in Settebellissimo è forse azzardato domandarselo ora, ma è logico spingere sul tifo adesso. Adesso che anche le Rosa nostre azzurre della palla tonda (da piscina) fanno sul serio..
 
zicche@swimbiz.it

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