Cesare Butini “vado da Pellegrini e Magnini per capire il progetto”

Copyright foto: swimbiz

 Il primo vero scoglio da neo direttore tecnico è l'affaire Pellegrini. Raggiunto telefonicamente da Swimbiz, Cesare Butini conferma l'incontro previsto questo fine settimana "sarò a Verona per incontrare Federica Pellegrini e Filippo Magnini, voglio capire quale è il loro progetto, intanto mi sono già fatto spiegare da Matteo Giunta ( il tecnico che segue ora i due) quale lavoro fanno in palestra". Già, il famoso progetto , quello sulla "rotta" Verona-Narbonne e ritorno. Progetto che vedrebbe ancora in vasca al fianco della nostra numero uno Philippe Lucas, il  coach francese ex su cui ruotano aspettative ma anche tante incertezze, prime fra tutte quelle contrattuali . E se fosse un allenamento a distanza, del tipo io vengo una tantum e tu ti alleni a casa al centro federale scaligero? "per quest'anno potrebbe andare bene così"  chiarisce Butini "in un'ottica sabbatica, ma nella prospettiva dei  4 anni certo non può essere così".Semplice e chiaro, Cesarone è uno che parla poco e chiaro, se lo ricorda ancora Cristina Chiuso ai tempi del suo bordo vasca "è un allenatore diretto, ma è meglio non fagli perdere la pazienza.." come dire , dialogo con tutti ma il capo sono io, e la questione va risolta come tutta l'organizzazione di questo nuovo corso dell'Italnuoto " sono d'accordo con chi sostiene che bisogna trovare un'unità nazionale che finora è mancata" prosegue Butini , e sulla nostra domanda circa il nuovo "giro" di regole e di decalogo comportamentale che vorrebbero poi dire multe e sanzioni il DT conferma "ci devono essere regole chiare e condivise, perchè non è possibile che in nazionale, anche in tema di abbigliamento, non si abbia una visione spesso comune". Regole , quindi, senza se e senza ma.Il nuovo corso e la filosofia butiniana, ancor prima della tecnica, parte da qui
 
 
 
zicche@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram