Christian Zicche (Swimbiz) a Il Faro online: nel nuoto possiamo diventare i più forti

Copyright foto: Deepbluemedia

Spesso ci si scorda dei progressi compiuti dal nuoto italiano in soli vent’anni, neanche un quarto di secolo. Prima del 2000, chi mai avrebbe pensato a un italiano sul trono olimpico? Prima del 2005, chi a un azzurro laurearsi campione mondiale nella gara più competitiva, i 100 stile libero? Prima di Rio 2016, quando mai un italiano era partito da favorito assoluto alle Olimpiadi nei 1500 m stile libero?

L’imprinting vincente, la convinzione che non fossimo inferiori alle potenze natatorie mondiali, fu instillato nel nuoto italiano solo da Alberto Castagnetti ricorda Christian Zicche, intervistato da Alessandra Giorgi per il quotidiano ostiense Il Faro online. Un imprinting proseguito col suo ex secondo, Stefano Morini “E’ stato anche l’allenatore che ha forse sfruttato meglio il contributo importante e l’idea che si possano creare i campioni dentro i Centri Federali. Ma oggi la scuola italiana è anche capace di sfornare un tecnico, Christian Minotti, che nonostante la giovane età “E’ una realtà”. I tecnici (e lo staff), i Centri Federali, l’organizzazione stessa della Federazione, il lavoro instancabile delle società… e poi i talenti, anche dal punto di vista fisico “E’ cambiata una generazione. Margherita Panziera e Ilaria Cusinato superano il metro e ottanta” l’italiano era abituato a guardare dal basso americani, australiani & co, oggi abbiamo un Alessandro Miressi “Uno dei più alti al mondo – che ha tutto per essere il - personaggio della velocità mondiale, del futuro”.

Bah, le spara grosse questo Zicche, come quando dice di Thomas Ceccon “Mi ricorda per classe il primo Phelps, all’italiana”, o della 4×100 stile libero maschile “Penso che potremo andare a fare la storia a Tokyoo persino gli ronza per la testa ”Questo pensare che saremo i più forti prossimamente, è un azzardo…ma in fondo non lo è”. Figurarsi, quando mai un italiano potrebbe ambire a tali traguardi? E pazienza, se Stando a bordo vasca, si capiscono delle cose e ci si può anche sbilanciare”. E pazienza, se spesso ci si scorda dei progressi compiuti dal nuoto italiano in soli vent’anni, neanche un quarto di secolo.

Clicca qui per leggere l'intervista integrale de Il Faro online a Christian Zicche

 

moscarella@swimbiz.it

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