Gli viene chiesto se a questo punto meriti la nazionale, ma lui è ancora frastornato. Fino a oggi, non solo non era abituato ad avere tanti giornalisti attorno, ma nemmeno ad andare così bene a farfalla “Il mio stile originale erano i 200 dorso, poi ho voluto provare farfalla – dice Piero Codia, nuovo recordman italiano sui 50 farfalla con 23”58 – Sinceramente non me l’aspettavo, dopo la brutta prova nei 100”. Pare non dargli problemi l’appariscente orecchino che indossa, omaggio al suo idolo Valentino Rossi; il vero problema sembravano, invece, essere “I baffi. Ho pensato che portavano sfortuna e avevo ragione”. Certo fa strano che per 8 centesimi non abbia comunque centrato il tempo limite per i Mondiali, ma le porte di Barcellona parrebbero schiudersi per lui con “Questo record che dedico al mio allenatore, Alessandro D’Alessando del CC Aniene, alla mia famiglia e alla mia ragazza”. Da segnalare inoltre, che l'ucraino Andrey Govorov (23"33) e il brasiliano Nicholas Santos (23"27) stabiliscono le due nuove migliori prestazioni della competizione.
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