Un’Europa sempre più mediterranea. La scelta di portare i grandi eventi del nuoto in nuovi Paesi, rincorre proprio questo ideale. E, per l’appunto, gli Europei in vasca corta del prossimo gennaio si svolgeranno per la prima volta in Israele. A Swimbiz la testimonianza di Federico Colbertaldo, stileliberista italiano: “E’ più di un anno che abbiamo uno scambio culturale con una società israeliana. E’ normale che ci sia questa nuova apertura: a livello geografico Israele è un Paese del Mediterraneo e a livello geo-politico è sempre stato associato all’Europa. Ho avuto modo di conoscere atleti provenienti da questa zona. Ho vissuto in casa loro, ci siamo allenati insieme - le discriminazioni - sono cose che avvertiamo più noi da fuori, loro non danno tutto questo peso alle cose che si dicono. Sanno che la situazione con i Paesi dell’area islamica è questa e si aspettano le polemiche”. E non spaventa nemmeno un Europeio a gennaio: ”Personalmente non ho mai avuto lunghe pause durante le vacanze, quindi per quanto mi riguarda non credo avrò grossi problemi. Chiaramente è una dimensione nuova, da scoprire. Sarà un Europeo inedito, su questo non c’è dubbio”.
capilongo-broussard@swimbiz.it
Menu