Corrado Rosso: “Allenatore in Turchia? Forse”

Uno dei tecnici italiani più apprezzati sta per emigrare all’estero. Forse. Ancora non c’è niente di concreto. Corrado Rosso, fra gli allenatori della nazionale dal 1994 e fino ad agosto scorso della Nuoto Livorno, è pronto alla sua prima esperienza fuori dai confini italiani. Per la precisione in Turchia. “Ancora è tutto ipotetico, non ho firmato nessun contratto” si affretta a raccontare la trattativa in esclusiva a Swimbiz, “la Federazione turca mi ha chiesto la disponibilità, il curriculum e la richiesta economica. Io ho accettato la loro offerta, ma non ho mai parlato direttamente con i dirigenti, l’ho sempre fatto tramite un intermediario”. L’accordo dunque c’è, ma “bisogna aspettare fine mese, quando avrò un incontro diretto con la Federazione. Ora la palla è nelle loro mani”. Prima della proposta turca, Rosso era in odore di allenare addirittura un pezzo da novanta come Federica Pellegrini. O almeno queste erano le intenzioni del Circolo Aniene (per il quale la Fede nazionale è tesserata) e la FIN: “Sia la Federazione che la società erano disponibili al mio ingaggio come tecnico della Pellegrini – spiega Rosso – ma lei aveva già dato la parola a Lucas. Io ho parlato con Federica dopo questa proposta e lei con me è stata chiarissima, dicendomi appunto che aveva già un accordo con il tecnico francese”. Chissà se ha fatto la scelta giusta, Federica. Rosso è convinto di una cosa ben precisa: “Dopo la delusione olimpica di Londra, la Pellegrini aveva bisogno di certezze, e Lucas è l’unico che – in un momento di confusione – può provare a dargliele. Con lui ha vinto i 200 e i 400 a Shanghai, non vuole fare altri salti nel vuoto come è capitato con altri coach: sa che con Lucas ha vinto ed è estremamente convinta che con lui può tornare a farlo”. Dunque “se Federica si fida del coach francese – sottolinea Rosso – è giusto che lei abbia fatto questa scelta”. Rosso ha degli obiettivi, a prescindere dalla decisione finale della Turchia: “Non posso stare più di un anno senza allenare: se dovesse fallire la trattativa con i turchi, cercherò un’altra sistemazione in Italia o all’estero. Ma per andare in Turchia, sarei disposto a partire subito”. Parola di coach. 
 
petrocelli@swimbiz.it

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