Creatività acquatica

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore:  Come cambia e come cambierà il nuoto , con un occhio al marketing e alla imprenditorialità fai da te di alcuni top coach..

Copyright foto: swimbiz

 Come cambia il mondo del nuoto,o come cambierà, già lo si può intravedere e intuire da alcune news di questi giorni. Di ieri la notizia che l'allenatore italiano di stanza negli Stati Uniti, Gianluca Alberani inaugura una sua squadra, personalissima mission da allenatore imprenditore, e non è un caso che proprio Mister Alberani sia della stessa “formazione di casa Andrea Di Nino, per intenderci allievi di mister Paolo Penso che sul filone degli allenatori fai da te e pensa in proprio ha dato di suo personalissimo contributo formativo. Ma a ben vedere già qualche settimana fa la formula è stata annunciata, se pur forma di progetto in divenire, dal ben più mediatico Philippe Lucas, coach dal fiuto ma sopratutto dalla visione autonoma. Sarà aria di crisi e da spending review ma è in questi momenti che prende corpo la creatività acquatica, trend futuro del bordo vasca. Sarà un caso che i francesi faranno (probabilmente) pagare il biglietto al pubblico ( 10 euro la previsione) per i campionati nazionali. C'est marketing, ovviamente, e qui da noi in Italia la formula è stata anticipata quest'anno al Settecolli delle finali. Certo se il circus dovesse prevedere anche da noi la formula, è proprio sul marketing degli eventi che bisogna agire, perchè a fronte del pago bisogna prevedere l'evento con annessi e connessi, vedi i grandi galà americani. Però non tutto brilla oltralpe, e anche più su, se proprio in questi giorni il nuoto di Sua Maestà britannica annuncia chiusure di Centri Federali. Da noi si regge, e tutto si garantisce ancora. Ma la creatività non può certo essere lasciata al caso....
 
zicche@swimbiz.it

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