Guardandola da lontano, non sembrerebbe una nuotatrice di fondo. Eppure le medaglie conquistate lo scorso week end in Ungheria, sul lago di Balaton, sono la dimostrazione che dietro a un fisico minuto si nasconde un vulcano di energia. “Non riesco a stare mai ferma, devo sempre far qualcosa”, lo racconta a Swimbiz, la quindicenne romana Carlotta De Mattia, tesserata dell’Aurelia Nuoto e allenata da Roberto Marinelli, che la segue anche in veste di ct della Nazionale giovanile di Fondo. Come è stato per i Mondiali Juniores, dove Carlotta ha conquistato due argenti: nella 5km e nel team event. “Sono soddisfattissima: al primo giro della gara individuale ero settima e il mio obiettivo era piazzarmi tra le prime dieci. Non pensavo di poter arrivare seconda. Questa è stata un’esperienza lunga e faticosa, però le mie prime medaglie internazionali mi ripagano di tutto, anche dei sacrifici quotidiani”. Appena arrivata al traguardo, “la prima cosa che ho fatto è stato abbracciare il mio allenatore, talmente era la gioia. Con lui mi trovo benissimo e i risultati stanno arrivando”. Carlotta alla vasca, “gli 800, i 1500 stile e i 200 delfino” preferisce il fondo, “dove posso gestire la gara al momento” e punta tutto su questo. I suoi idoli sportivi sono: al femminile Aurora Ponselè e al maschile Luca Dotto, “bravo e bello”. Carlotta ha seguito tutte le gare degli Europei di Berlino, della sua compagna di squadra Giada Galizi, “con cui capita di allenarsi insieme e frequentarsi anche fuori dell’ambiente agonistico”.
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