Di Nino il russo d’Italia, la sua storia piace

Copyright foto: russiaoggi

Swimbiz riporta spesso storie d'italiani che scelgono l'estero, chi per tornare in futuro e chi per restare, chi per realizzare il propri sogni e chi per dar loro un seguito, spinti da un desiderio di allenare non più adeguatamente soddisfatto in patria. Dalla Svezia di Silvia Pirichio  alla Svizzera di Francesca Gangemi, senza scordare la Turchia di Corrado Rosso o la Florida di Gianluca Alberani, sono molteplici le mete d'esportazione per il nostro Paese di poeti, santi e allenatori. E RussiaOggi ieri non dimenticava che proprio il Paese ex sovietico è meta ambita non solo per il calciofilo Capello o il cestista Messina, ma anche per il clorato Andrea di Nino, da sempre assai legato alla Russia e ai Russi. "Apprezzo molto la volontà di far emergere attraverso lo sport un nuovo modello sociale, culturale, educativo per emancipare la popolazione. Nel nuoto vedo un'apertura verso le novità che negli anni passati non c'era - spiega nell'articolo e rivela che, attraverso i romanzi di Nikolai Lilin - provo a comprendere la psicologia dei Russi".
 
moscarella@swimbiz.it

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