Diletta Carli nel Team Arena “L’Italia cresca in cultura sportiva”

Copyright foto: Gian Mattia D'Alberto-LaPresse

Solo due settimane fa, davanti alle tv nazionali Federica Pellegrini la indicava come nome da tenere d’occhio tra le giovani. E su Diletta Carli, mezzofondista allenata al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini, sceglie di puntare anche il brand di swimwear Arena, per il Mondiale di nuoto a Kazan e per il futuro. “Un’atleta giovane ma già capace di risultati di grande prestigio, a livello sia nazionale sia internazionale - ricorda Enrico Maria Tricarico, Managing Director del marchio di Tolentino per l’Europa centro-meridionale – ci piacerebbe che i talenti come Diletta possano essere visti come esempi positivi e punti di riferimento dai giovani e giovanissimi”. Il vezzo dello smalto diverso a ogni gara e il ricordo della sua impresa lo scorso anno, quando salvò la vita a una bagnante tuffandosi in mare dal pedalò, quasi un tributo al suo passato di salvamentista. Diletta vuole iscriversi all'università, in passato è stata premiata anche  per la sua capacità di coniugare buoni voti e medaglie “Ma ora che ho conseguito la maturità scientifica, mi concentrerò sul nuoto. Purtroppo in Italia è quasi impossibile conciliare scuola e sport, con quest’ultimo che non viene riconosciuto come attività di crescita, ma solo visto come tempo che viene tolto allo studio" e dire che la legge parlerebbe chiaro(leggi qui). Infine, l'azzurra aggiunge "Non si raggiungerà mai il livello degli Stati Uniti, dove lo sport ha una grande dignità, ma auspico che l’Italia possa fare passi in avanti da un punto di vista di cultura sportiva, fronte sul quale penso ci sia tanto da lavorare”.
 
moscarella@swimbiz.it

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