L’acqua è donna, ai Campionati assoluti Estivi Finp. di Busto Arsizio. Tante le esponenti del nuoto paralimpico italiano a salire in cattedra. Venerdì pomeriggio hanno aperto la serie di record assoluti Gloria Boccanera, in passato protagonista di una storia d’altri tempi(leggi qui) e miglioratasi nei 50 stile S2 prima in 1'22"38 e poi in finale (1'22"18) e Arjola Trimi, punta di diamante della nazionale(leggi qui), nei 150 misti SM4 (3'05"10). Per Trimi, record anche nei 50 rana SB3 (1'06"02) di sabato mattina, e nel pomeriggio ha firmato la tripletta: 52"97 nei 50 dorso S4, altrettanto fa nei 50 dorso S3 la classe 2000 Angela Procida (1'21"84). Nei 100 dorso S2, ancora Gloria Boccanera e di nuovo si migliora due volte: 2'59"90 e poi in finale 2'59"67. E la staffetta 4x50 mista donne della Pol. Bresciana è da primato italiano in 4'09"64. Ma c’è spazio anche per gli uomini: Vincenzo Boni ha portato il primato italiano 50 dorso S3 a 48"80 e quello dei 400 stile S3 a 3’42”84, Francesco Bocciardo ha nuotato i 400 stile libero S6 in 5'01"68. Gran finale domenica mattina, con le gare trasmesse anche in differita su Rai Sport 1(leggi qui): Emanuela Romano, protagonista ai Mondiali 2013 e con la voglia di ripetersi quest’anno, record nei 100 rana SB5 in 2'04"89, la tredicenne Camilla Luscrì l’ha emulata nei 100 rana SB13 prima 1'46"50 poi in finale in 1'44"66. Infine, nei 50 delfino S3 ha stabilito un nuovo primato nazionale anche Giulia Gadola con 1'20"29. La strada per i Mondiali di Glasgow è tracciata.
moscarella@swimbiz.it
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