Doping: Tas deciderà su Cielo il 22 luglio, a rischio Mondiali di Shanghai

Il Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) analizzerà, il prossimo 20 o 21 luglio, la richiesta di appello che la Federazione internazionale di nuoto (Fina) ha depositato nei confronti del caso Cesar Cielo.
Il nuotatore brasiliano, due volte campione mondiale a Roma 2009 (100m sl e 50m sl) e campione olimpico sui 50m sl a Pechino 2008, è risultato positivo al furosemide, un diuretico, nel corso un controllo antidoping a cui è stato sottoposto nel maggio scorso a Rio. Il Tas non ha ancora chiarito se l'udienza si svolgerà a Losanna, o a Shanghai, o in entrambe le città, collegate tramite video-conferenza. Il  verdetto, comunque, sarà reso noto il 22 luglio.
Cielo adesso rischia grosso e potrebbe ricevere pesanti sanzioni, dopo che la Federnuoto brasiliana che ha optato soltanto per un suo richiamo, senza alcuna sospensione. Il brasiliano, al momento si sta allenando in Cina ed è in attesa di sapere se potrà partecipare ai Mondiali di Shanghai, al via il prossimo 24 luglio.
Proprio ieri Cielo ha annunciato di essersi rivolto all’avvocato Howard Jacobs, esperto in casi di doping (Marion Jones, Floyd Landis, Jessica Hardy, LaShawn Merritt).
 
S.A.

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