Dopo il diciassettesimo posto di Cleri (Aniene) parla Giovanni Malagò

Copyright foto: Swimbiz

 Non ha nulla da recriminare ai suoi ragazzi Giovanni Malagò. Terminata la gara di Valerio Cleri, il presidente della Canottieri Aniene analizza i risultati olimpici degli atlet di casa Aniene.  Per il circolo sportivo romano quella di Londra è stata  una Olimpiade al di sotto delle previsioni. La società del presidente Giovanni Malagò portava ai giochi atleti in "odore di medaglia"come Federica Pellegrini, Valerio Cleri,parecchi dell'Italnuoto, la velista Alessandra Sensini, la tennista Flavia Pennetta e la canoista Josefa Idem  solamente per citarne alcuni. Una spedizione, quella targata Aniene, che torna da Londra con lo "zero" nella casella del medagliere. Questo pomeriggio il presidente del circolo, candidato alla presidenza Coni del post Petrucci, ha dato il suo giudizio su quanto fatto a Londra.'Nello sport, come nella vita, non sempre si puo' vincere. - commenta Malagò -  Non c'e nulla da recriminare, indubbiamente le aspettative soprattutto per alcuni erano altre, ma io i miei ragazzi li ho ringraziati''. Ultimo in gara è stato Valerio Cleri, che archivia la propria gara dai 10 km con il 17° posto. 'Hanno tutti lavorato serimamente - aggiunge Malago' - non accuso nessuno, in futuro terremo conto di quello che non e' andato. Ho parlato con Valerio ed era rammaricato, ma ha detto che vuole subito analizzare la gara con il suo allenatore per capire cosa e' accaduto. Insomma non mi sento di recriminare, assolutamente. Io sono realista e poi penso che quando gli atleti sono alle Olimpiadi non sono del circolo ma del Paese intero'
pizzi@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram