Dopo Rio, uno Squalo meno umido

Copyright foto: federico bocchia

“Squalotti in arrivo? No no, almeno finché sono in attività”. Anche perché i progetti in cantiere, per l’istrionico Federico King Shark Bocchia, non mancano. Il trasferimento a Bologna, con Marco Orsi come compagno di allenamenti(leggi qui), le prossime tappe Trofeo di Milano e Assoluti Primaverili, inseguendo l’Olimpiade di Rio 2016 “La mia meta finale, comunque vada - e un Bocchia che - ormai ha messo la testa a posto“ dichiara a Swimbiz. Anche perché l’erede è stato designato da tempo “Il ‘Principe Squalo’ Alessandro Bori”. Lo scorso novembre, per Bocchia, anche un fugace record italiano con la 4X50 stile della Uisp Bologna, costituita da lui, Orsi, Bosa e Martelli, non omologato per via del doppio tesseramento di Marco Orsi “La foto con Matteo Renzi?(leggi qui) Era di passaggio per la campagna elettorale del PD a livello regionale e si era voluto complimentare per il record”. E in un periodo ricco di nuove proposte dei brand di costumi, a livello materiale come di risorse umane “Ho appena firmato per Aquarapid. Lavorano in modo rigoroso, proprio come me, e sono soddisfatto su tutti i fronti: insieme svilupperemo anche la nuova linea di abbigliamento King Shark”. E guardando oltre, come si vede, in futuro, lo Squalo? “Diciamo che il bordo vasca è troppo umido per me, preferisco la palestra. Ho in mente un progetto che unisca personal training, nutrizione e integrazione. Tutti aspetti ormai fondamentali, non solo nel nuoto”.
 
moscarella@swimbiz.it

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