Dov’è finito Flavio Bizzarri?

Copyright foto: Swimbiz

Trentino, Val Senales. Pronto? Pronto? “Siamo isolati da tutto e tutti” risponde il ranista Flavio Bizzarri, che pur di trovare la linea arriva fin quasi sul tetto dell’albergo. Il giovane, in collegiale in altura(leggi qui), è ora pronto a rimettersi in gioco più forte che mai. “Sono stato fuori dalle gare più belle per troppo tempo”, afferma a Swimbiz il romano, reduce da una stagione non molto favorevole, tra infortuni (la rottura della mano) e il cambio di allenatore. Da oltre un anno e mezzo, infatti, il duecentista non è più allenato dal padre, Maurizio Bizzarri(guarda il video), ma da Mirko Nozzolillo, “la decisione è stata presa di comune accordo, ognuno aveva le sue esigenze, ora mi sento più indipendente”, afferma soddisfatto della scelta presa, “tra me e il resto del gruppo c’è molta sintonia”. Il papà, pienamente d’accordo con il programma seguito da Nozzolillo, quando può lo va a vedere agli allenamenti “questa cosa mi rende felice e allo stesso tempo più forte, è sempre mio padre”. Bizzarri, membro del Gruppo Forestale ed ex Larus “nel prossimo futuro, appena gli sarà possibile, penso si tessererà Aniene” ha spiegato a Swimbiz Nozzolillo. Progetti futuri, in vista dei Mondiali in Kazan e soprattutto delle Olimpiadi di Rio 2016? “In questo momento mi sento di dover dar battaglia solo agli Assoluti di Riccione” rallenta Flavio. Anche l’università, per ora, è stata accantonata in vista degli obiettivi sportivi, “adesso devo dare il massimo solo nel nuoto”. Cosa farai stasera alle 20.45? “Prendo l’unico canale che deve prendere stasera!” rispondeva Bizzarri ieri in vista dell’imminente partita di Champions League. Chissà come avrà festeggiato l’ingresso ai quarti di finale della sua amata Juventus, il gladiatore romano...
 
santini@swimbiz.it

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