Due facce della stessa vasca

Copyright foto: Swimbiz

 L’Aurelia è da molti anni una delle società leader dell’acqua: dal nuoto al sincronizzato, dal fondo  al salvamento. E proprio quest’ultimo “è il fiore all’occhiello del nostro impianto” racconta da dirigente responsabile nella sede sociale di via Baffi, Luigi Masciocchi. Com’è motivo d’orgoglio Luca Paolucci, protagonista da matricola degli scorsi Rescue di Montepellier con due argenti  nelle staffette, 4x50 mista e 4x50 con ostacoli, stabilendo un record europeo. “L’asso del salvamento” lo definisce la sua allenatrice Silvia Lenzi, che attende fiduciosa gli stessi risultati in vasca. “A me piace nuotare in entrambe le discipline, ma il suo sogno è diventare come Francesco Bonanni” chiosa Luca.  Intanto studia all’istituto geometra, quarto anno, e spera di entrare a far parte del gruppo sportivo della polizia di stato o dei carabinieri, “per seguire le orme di mio padre, che ringrazio per i sacrifici quotidiani e il supporto anche nelle trasferte come, agli scorsi mondiali”. Ha progetti futuri anche la nuotatrice Giulia Grieco, che dopo il liceo vuole iscriversi a medicina e “a quel punto affronterò l’odiata matematica”.  Giulia ha voglia di riscatto sia nelle studio “è difficile tenere i ritmi tra nuoto e studio, ma paradossalmente quest’anno vado meglio rispetto agli scorsi - sia in vasca, dove la classe ‘97 ha sfiorato per un decimo il tempo per gli Assoluti - il dispiacere c’è stato, ma sono pronta per riprovarci”.
 
ugo@swimbiz.it

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