Fede e controllo in semifinale, senza Sjostrom

Copyright foto: Ap

Ci ha pensato su a lungo, Federica Pellegrini. Prima non iscritta, poi sì, e fino a ieri ancora incerta se scendere o no in acqua per i "suoi" 200 stile libero. Ma stamattina, agli Europei di nuoto di Londra, la Divina è regolarmente in vasca, nella gara che disputerà anche alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Pellegrini in totale scioltezza, 1'57"96 "Ero curiosa di testarmi con le internazionali, ho ottenuto il riscontro che volevo subito. La 4x200, ci si aspettava qualcosa di più, ma siamo anche un po' fuori forma per gli Assoluti così vicini" commenta al microfono Rai di Elisabetta Caporale. La svedese Sarah Sjostrom, ancora una volta, salta la sfida con la Divina e le altre rivali nei 200 stile. 12° posto e semifinale anche per Martina De Memme, commossa, dopo il lavoro svolto in Turchia, a Kayseri(leggi qui) insieme al tecnico Corrado Rosso "Non è stato facile. C'è un ragazzo che è stato in America e mi fa da spalla, ma quando non c'era non sapevo dove 'sbattere la testa'. Ma non si molla mai, chi molla è perduto". Alice Mizzau 17° (2'00"78), Erica Musso 22° (2'01"23).

Nei 200 dorso, accesso in semifinale per Christopher Ciccarese (1'59"08 7°) e Luca Mencarini (1'59"19 9°). "Questo pomeriggio mettiamo tutte le carte in tavola e vediamo cosa esce" commenta Ciccarese in zona mista. "Buone sensazioni, vasca splendida e bel gruppo" la sintesi di Mencarini.

Nei 100 farfalla, 2° tempo di qualifica in semifinale per Piero Codia (52"38), 6° per Matteo Rivolta (52"65). Giacomo Carini, non uno specialista della distanza, chiude 34° (3"94). In semifinale dei 50 dorso Elena Gemo (28"67 10°) e Carlotta Zofkova (29"08 17°). Margherita Panziera chiude 19° (29"21).

moscarella@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram