Fede, un enigmatico dorso

Copyright foto: manolo greco-swimbiz

Il debutto più atteso. Prima mattina di gare per Federica Pellegrini, ai mondiali in vasca corta di Doha, la distanza è la classica, 200 m, ma lo stile è quel divertissement in cui si cimenta da un paio d'anni a questa parte, il dorso. Per la Divina  2'05"76, 16° tempo nelle batterie del mattino, che vuol dire niente finale. Su Twitter, nei giorni scorsi, aveva annunciato di volersi "Divertire un po'" come spesso ripete quando si parla di dorso. La più veloce in gara è Katinka Hosszu che chiude in 2'02"69. Prima di lei, la 4X50 mista donne Barbieri-Castiglioni-Bianchi-Pezzato in finale col 7° tempo (1'48"02) e dorsisti di nuovo in vasca nei 50 m al maschile. Simone Sabbioni eliminato col 20° tempo (23"99); Niccolò Bonacchi, ieri sera due record italiani in due staffette per lui, passa alla semifinale in 23"60, 9° tempo totale. Davanti non c'è Lacourt, ma Florent Manaudou, sui 50 m in vasca corta, è campione francese in quattro stili; e a Doha si prende in scioltezza il primo tempo di qualifica (23"24) alla semifinale.
 
moscarella@swimbiz.it

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