Filippo Magnini, frazione da applausi. E sui 400 di Federica Pellegrini…

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Quando nemmeno l'età o la flebite possono fermare un campione. Agli Assoluti Primaverili, con il suo 1'47"74 nella 4X200 del Team Lombardia, Filippo Magnini segna la miglior frazione (lanciata) e si dimostra ancora una volta, come l'ha definito Rosolino(leggi qui), immortale; ottimo segnale in ottica staffetta azzurra. Non basta, però, per la vittoria finale: 7'21"02 dei lombardi contro il 7'20"45 dell'Aniene A. A fine gara, ai microfoni Rai, Re Magno torna sulla sconfitta della compagna Federica Pellegrini nei 400 stile "Onestamente, e con tutto il rispetto per le avversarie che sono state molto brave, se Federica avesse nuotato seriamente quella gara, avrebbe vinto a mani basse". Tornano anche i ranisti in vasca, torna Fabio Scozzoli. Stavolta impegnato nei 100 rana, termina secondo (1'01"19) ex aequo con Andrea Toniato. Davanti ai due azzurri, spunta un altro giovane, dopo Francesco Di Lecce nei 50: Lorenzo Antonelli (1'00"92), il più sorpreso a fine gara "Non pensavo di andare così forte. Stamattina mi ero qualificato col miglior tempo, ma era 1'01"54; abbassarlo così tanto... devo ringraziare il gruppo straordinario con cui mi alleno" dichiara in zona mista. Antonelli è, infatti, in buona compagnia alla Larus con Luca Dotto, Michele Santucci e il tecnico Claudio Rossetto. Nei 100 stile libero, Erika Ferraioli vince (54"90), ma esce scura in volto dalla vasca, quasi beffata da un'Alice Mizzau rampante (54"96) dopo la vittoria di ieri nei 400 stile libero (leggi qui) "Vado col motorino? Sì, ma mica solo il cinquantino" scherza, a fine gara, al microfono Rai di Elisabetta Caporale.
 
moscarella@swimbiz.it

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