“Sono ancora e soprattutto un nuotatore”. E lo ha dimostrato anche a Doha, nonostante la spalla malandrina, con due prestazioni molto positive “Anzi tre, se ripenso anche alla frazione in 4X100” precisa Filippo Magnini a Swimbiz. Tuttavia, la clinica riabilitativa che Pippo, insieme ai suoi soci, aprirà il 17 gennaio a Pesaro “E’ un primo passo verso il mio futuro post agonistico. Sono un atleta di quasi 33 anni ed è giusto che mi guardi intorno fin da ora, senza aspettare il momento del ritiro – primo passo – perché potrei pensare ad altri progetti personali, ma per il momento mi concentrerò su questo, comunque legato allo sport”. E Pesaro è città di grande tradizione sportiva, dal basket al volley “Penso sia positivo che la città possa disporre di una clinica riabilitativa così grande. Vorrei coinvolgere anche altri sportivi legati alla città, come Massimo Ambrosini, Daniel Hackett o il mio amico Carlton Myers. E Valentino Rossi che praticamente è di qui”. Intanto, sono ripresi gli allenamenti e lo spallometro continua a calare “In una scala da uno a dieci, se a settembre il dolore era massimo, ora il livello è sceso a tre”.
moscarella@swimbiz.it
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