Filippo Magnini, velocità costante

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Il versante velocità, secondo uno specialista come Filippo Magnini, non sembra rappresentare un problema per gli Azzurri, “Dopo il mio doppio oro mondiale e l’argento di Dotto a Shangai, nel 2012 c’è stato il mio 1° posto europeo nei 100 sl. A dicembre, in vasca corta, Orsi è arrivato terzo e io quinto – commenta a Swimbiz, dopo aver presentato ieri sera il suo libro all’Aquaniene - l’Italia non può sempre vincere il Mondiale, ma la Nazionale riesce costantemente a portare a casa medaglie. Certo quest’anno, nelle selezioni italiane, la velocità non si è distinta, ma siamo in linea col resto dell’Europa, quindi non credo ci siano problemi. Ora, in vista degli Europei, bisogna fare il salto di qualità”. A Swimbiz Fabio Scozzoli l’ha definito ancora al top a 32 anni, in Italia e, in vasca corta, in Europa, “Sono un atleta molto costante, curo il dettaglio, alla mia età è necessario. La passione è ancora forte ed essendo il più grande del gruppo, penso di poter aiutare i ragazzi della Nazionale, togliendomi ancora qualche soddisfazione. L’obiettivo è arrivare fino a Rio per la mia quarta Olimpiade e, a 34 anni, sarebbe un traguardo importante”. Se Federica non esclude un futuro da allenatrice, quale sarà il destino di Super Pippo? “Faccio fatica a pensare al post. Non so se sarò in grado di lasciare totalmente il nuoto, quindi non escludo di rimanere in futuro, ma al momento ancora non ci penso”.
 
capilongo-broussard@swimbiz.it

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