Fin risponde a Jaked

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Stamattina la Jaked, ex sponsor tecnico della Federazione Italiana Nuoto, ha tenuto una conferenza stampa dai toni accesi che rischia di lasciare strascichi per diversi mesi nel mondo del nuoto italiano. In risposta al ciambellone magico, come l'a.d. Gianluigi Cimmino ha definito l’organo dirigente del nuoto italiano, arriva un comunicato ufficiale targato Fin. “La Federnuoto ricorda che il contratto di sponsorizzazione e fornitura di materiale tecnico alle Squadre Nazionali scadeva il 31 dicembre 2012. Come dimostra la trattativa intrapresa sin dall'aprile scorso, e come noto ai funzionari e rappresentanti federali coinvolti, la Federazione Italiana Nuoto ha lavorato al rinnovo contrattuale spinta da spirito costruttivo e con l'intento di far prevalere la linea della continuità” dichiarazione relativa alle accuse della famiglia Cimmino secondo cui i continui tentativi di contattare la Federazione dopo Londra avevano trovato risposta solo in un silenzio assoluto. Il comunicato si conclude, anzi, rincarando la dose “Purtroppo nel corso della trattativa sono emerse resistenze ed evidenti lacune da parte di Pianoforte Spa e della Azienda Jaked che hanno rappresentato la mancata volontà di giungere alla definizione del contratto, così come formalmente proposto in modo chiaro ed esplicito dalla Federazione Italiana Nuoto. La Federazione Italiana Nuoto e il Presidente Paolo Barelli, ritenendo estranee alla realtà e fortemente diffamanti le affermazioni e aggettivazioni usate dai rappresentanti della Pianoforte Spa e dall'Azienda Jaked - nel corso della conferenza stampa odierna e riportate testualmente da alcuni organi di informazione - comunica che adirà alle vie legali presso le sedi opportune”.
 
moscarella@swimbiz.it

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