Fina, Mondiali 2021 a Fukuoka e 2023 a Doha

Copyright foto: giorgio scala-deepbluemedia

Un ritorno e una ‘classica’ del nuoto internazionale. Il Bureau della Fédération Internationale de Natation ha oggi scelto Fukuoka come sede dei Mondiali 2021. Un ritorno, appunto, dopo l’edizione 2001, con la città giapponese che assistette a una staffetta 4x200 stile libero donne piena di colpi di scena. Vinse l’Australia, ma le atlete si tuffarono in acqua per festeggiare prima che tutte le altre nazionali avessero completato la gara. Squalifica. Gli Stati Unti furono squalificati per cambio irregolare, ma protestarono sostenendo che il sistema di cronometraggio in uso – in quel caso Seiko e non Omega – dovesse comportare un aumento della soglia di tolleranza sul cambio da 3 a 7 centesimi. La Fina accolse il ricorso, ma optò per una salomonica decisione: due set di medaglie d’oro, una per gli Stati Uniti e una per la Gran Bretagna, arrivata subito dopo le americane. Soichiro Takashima, quarantunenne attuale sindaco di Fukuoka “Relativamente giovane, come questa città, credo che avremo un’ulteriore opportunità di sviluppare una tradizione di successo lanciata dai Mondiali 2001”. Per l’edizione 2023, come detto, una ‘classica’ del nuoto internazionale: Doha. Tappa della Coppa del mondo Fina, la capitale del Qatar vuole lasciarsi alle spalle brutti episodi come la discriminazione nei confronti degli atleti israeliani nel 2013(leggi qui) e proseguire sulla scia dei Mondiali in vasca corta ospitati nel 2014. Il tecnico italiano Fabrizio Candela descrisse a Swimbiz.it una realtà sportiva fatta di mutevoli gusti, ma anche di polisportive dotate di strutture impressionanti e pronte ad avvalersi del know-how degli allenatori stranieri(leggi qui). “La famiglia Fina è stata molte volte a Doha e conosce la nostra passione nell’organizzare grandi eventi. Il primo mondiale in vasca lunga nella storia del Medio Oriente aiuterà a sviluppare gli sport acquatici su larga scala” ha sottolineato il dottor Thani Al Kuwari, segretario generale del Comitato Olimpico del Qatar.
 
moscarella@swimbiz.it

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