Quello dei camp acquatici è un fenomeno che attrae sempre più atleti e allenatori. L'Italia non fa certamente eccezione, ma sono ancora “Pochissime le organizzazioni che strutturano questo tipo di attività, mentre molte società sportive organizzano i propri collegiali durante, al termine o all’inizio della stagione agonistica”, sostiene, a Swimbiz, Giovanni Franceschi. Ex campione e recordman europeo, già nel 1994 lanciava Nuota con noi e ora porta avanti NuotoPiù Academy, progetto che mira al perfezionamento della tecnica nei futuri atleti da vasca. “Alcune di queste iniziative sono dei 'copia-incolla'. Il mercato è libero e ognuno sceglie di provare. Mettendomi dalla parte di un genitore, probabilmente opterei per un’organizzazione con un’esperienza ventennale alle spalle, rispetto a un progetto che nasce oggi - bisogna avere - sensibilità e capacità per mettersi a fare una cosa del genere. Una persona adulta e matura che ha dei figli, è in grado di prevenire potenziali problemi di bambini che non sono i tuoi, chi è più giovane ha forse meno consapevolezza nella gestione dei ragazzi”. E, a proposito di figli, “Stralanciato nell’esperienza milanese, mio figlio Filippo è migliorato molto nelle gare. Non sono mai stato un genitore-allenatore. Spesso sono a bordo vasca durante le sue gare, ma mai nel ruolo di tecnico”.
capilongo-broussard@swimbiz.it
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