Gaminde “Non capisco quelle polemiche ai Mondiali di Barcellona”

Copyright foto: Fina

Una polemica a corrente alternata. Intensa durante e nell'immediato post Mondiale di Barcellona, poi rinfocolata da analisi universitarie, ma, infine, dissolatsi in una bolla di sapone. Perché la Fina si limitò a negare che ci fossero problemi con certe 'correnti' nella vasca del Palau Sant Jordi. Eppure, quella diatriba non cadde nell'indifferenza totale, se a Herning la Len inviò persino un comunicato (Pdf in allegato) che decantava il sistema di circolazione. "Da regolamento Fina, ci dev'essere un ricircolo dell'acqua della vasca, per la salute degli atleti - spiega a Swimbiz Alfonso Wucherpfennig Gaminde, esperienza sterminata come arbitro internazionale di nuoto - perciò non capisco perché qualcuno si sia lamentato. Anche perché non si sono nemmeno messi d'accordo in quale zona della vasca le correnti fossero percepibili". Tema, invece, sempre caldo sono le squalifiche. Gaminde ha già espresso apprezzamenti per il sistema di verifica video usato dalla Len "Ha totalmente soddisfatto il Comitato Tecnico della Lega - ma non ritiene necessario un suo utilizzo anche da parte della Fina - entrambi i sistemi sono ugualmente validi".
 
moscarella@swimbiz.it

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