Giorgio Minisini “La storia conta poco. Il lavoro farà la differenza”

Copyright foto: Swimbiz

Quest’anno, oltre a tutto il resto, c’è anche l’esame di maturità da dare, con un futuro universitario nel cassetto: sempre in ambito sportivo “Magari fisioterapia”. Intanto, però, la stagione del nuoto sincronizzato entra nel vivo anche per l’azzurro Giorgio Minisini, da ieri a Savona insieme a  Manila Flamini e Mariangela Perrupato, con le quali comporrà il duo misto ai Mondiali di Kazan 2015. “Sto imparando tanto da loro e ho visto che la novità del doppio uomo-donna ha portato entusiasmo in piscina. Saremo una delle nazionali più tecniche - racconta Minisini a Swimbiz – ma attendiamo i confronti diretti per le valutazioni. Il russo Maltsev, ad esempio, fino a Kazan farà vedere poco del doppio”. In gara troveranno vecchie conoscenze dell'Italia: la francese Virginie Dedieu, che in passato ha seguito l'azzurra Linda Cerruti, tornata ufficialmente in nazionale dopo il ritiro(leggi qui); l’americano Bill May, primo grande demiurgo del synchro maschile, che l’anno scorso fece altrettanto con Minsini. “C’è sempre il rischio che qualche giudice sia influenzato dal grande nome, ma vale più per Bill, perché nel synchro misto la novità è l’uomo. Ma la storia non c’entra col presente, conta poco – e proprio la novità può giocare a favore dell’Italia – è la prima volta per tutti. Conterà il lavoro svolto, e non come due singoli, ma come vero doppio: noi ne stiamo facendo tanto, come ne vedo molto da parte di Bill. Della coppia francese finora vedo molte foto, e con poco di tecnico”.
 
moscarella@swimbiz.it

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