Giovane nuotatrice romana in gravi condizioni

 
La notizia è uscita oggi pomeriggio. Una nuotatrice romana, quattordicenne, è finita in coma per aver ingerito una forte dose di bicarbonato di sodio, si pensa circa 20 cucchiaini, insieme a della Citrosodina ed anti – infiammatori.
La ragazza, a Siracusa per un collegiale con la propria squadra, è stata ricoverata in gravi condizioni all'ospedale siciliano, dove, sono stati riscontrati alterazioni dei livelli di sodio e potassio che hanno portato ad un edema celebrale. Nonostante l'operazione la ragazza, al momento all'Umberto I è comunque in gravi condizioni.
Negli organi di stampa è uscita la notizia come la giovane facesse parte della capitolina Aurelia Nuoto, ma la società, in un comunicato stampa qualche minuto fa smentisce si tratti di una propria atleta.
“In relazione alle notizie che hanno chiamato in causa la società Aurelia Nuoto – scrive il Presidente Antonio De Pascale - e contrariamente a quanto pubblicato da alcuni media nella giornata odierna, la giovane nuotatrice ricoverata presso l'ospedale di Siracusa non e' tesserata per la società "Aurelia Nuoto"
La società pertanto diffida ogni tentativo di strumentalizzazione e chiamata in causa.
Esprime invece solidarietà alla ragazza e alla Sua famiglia.”
 
pizzi@swimbiz.it
 

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