Greg Paltrinieri, il nuotatore dell’anno per noi di Swimbiz

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Fine e inizio di vasca, per noi è la classe di Paltrinieri da nuotatore dell'anno

Ha una cadenza acquatica, Greg Pal da Carpi, che a tratti richiama lo juventino centrocampista Paul Pogba. Visione di gioco, visione di vasca, similitudini da incontristi, ognuno nel proprio “campo”. Lento quasi all’inizio del gioco ma imprendibile alla fine. In campo come in vasca. Abilità di pressing sugli avversari, fisico e mentale. Scattoso e irraggiungibile, sontuoso e dinamico oltre il limite, a uno non gli tiri via la palla e ti piazza la magia da fuoriclasse quando decide “Polpo Paul” – com’è stato nominato in richiamo all’aquatico e super leva re degli abissi - all’altro manco riesci a vedergli i piedi quando sforna la specialità della casa. Cambio di passo, appunto, nota distintiva ma comune tra l’erba del rettangolo di gioco e l’acqua che si fa schiumosa anche in un chilometro e mezzo di bracciate che sembrano mulinelli, vortici che risucchiano in entrambi i casi. Pogba si candida a diventare il pallone d’oro prossimo venturo, classe infinita quando inserisce la fantasia, il tocco e le lunghe leve. Un po’ il Paltrinieri bianco delle acque che a celebrarlo ormai si son messi in pista anche i più scettici, quelli che si smuovono solo se vinci in trance agonistica il mondiale corto post europeo. Ma poi, scettici di che cosa? Vale la candela di fine d’anno, botti compresi dove sono consentiti. Mettiamola sulla scia luminosa. Classe e allegria, sorriso a tratti mechato, futuro dietro l’angolo tra Fede e speranza. Di Fede ne abbiamo, ma arriverà a scadenza nel caldo Brasile di Rio 2016. Pellegrini mito e passaggio, storia da appendere come in un salone di club inglese che a Roma chiamano Aniene. Come il testimone che Gregorio Paltrinieri ha preso a mò di miccia innescata: Lia Capizzi di Sky ha pronto lo speciale di fine anno sul carpigiano che trasformerà gli Italiani in specialisti e tifosi del chilometro e mezzo, nel suo caso lanciato verso glorie prevedibili, anche se la scaramanzia è un gioco acquatico molto in voga. Già al Carpi, capolista di serie B, hanno capito il valore su tutti i fronti tra vasca e campo. E a Natale hanno recapitato al nostro la maglia della squadra. Il numero? Per noi un bel 10 da atleta dell’anno, e al salotto acquatico siamo già pronti alle bollicine da perlage minuto e persistente. Da grandissima annata caro Paltri gol
 
zicche@swimbiz.it
 
Gregorio Paltrinieri ha ritwittato l'editoriale

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