I botti di fine anno dalle parti del Foro Italico

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: L’ennesimo botta e risposta Coni-Fin, Fin-Coni di fine anno…

Dal ring al tennis il passo è breve. Parlando di nuoto e affini di fine d’anno non si può certo dire che dalle parti del Foro italico, palazzo H del Coni da una parte, e curva nord stadio Olimpico dall’altra, casa Fin , come dire  se la mandino a dire dopo i noti ring in questione. Giovanni Malagò inizia con il servizio-intervista di Repubblica a firma del collega Corrado Zunino due giorni fa (sabato 27, pagine dello sport) e chiude il primo game secco come quando rompi le palle dell’albero di natale tanta è la potenza nell’appoggiarsi sotto rete “Abbiamo profondi contrasti (con Paolo Barelli presidente Fin n.d.r.). Quel che è grave è che Barelli non accetta i ruoli, tanto più il mio. Ci sta facendo perdere tempo ed energie, ma noi non ci fermiamo”. Poteva andare tutto Ace, punto sul servizio? No certamente quando dall’altra parte del campo risponde la racchetta barelliana, e lo fa tramite l’agenzia Italpress la domenica sera del 28, quindi ieri, quando dall’albero di Natale e le sue palle passi direttamente ai botti di fine d’anno. Una cassetta piena, specialità della casa inserita a tutto tondo nelle demi volée di controbalzo che sostiene il rovescio a due mani finale. Il Presidente Fin segue la scaletta del buon pensiero di fine anno, palla morbida e vellutata almeno all’inizio. Lodi al valore atletico, pensiero positivo rivolto alla numero uno Federica Pellegrini “grande e immutata  fiducia in lei”, occhio allo sforzo collettivo di chi ha a che fare con l’acqua calda e i suoi costi, vedi società con un pensiero a Renzi “l’auspicio è che il governo vari una riforma per sostenere le associazioni sportive”. Poi, passando in rassegna il caso Paltrinieri – che sembrava dal tempo nel desiderio di passare in casa Aniene, proprio quella del presidente Malagò - inizia a parlare di serenità “per avvicinarsi serenamente alle olimpiadi di Rio Gregorio Paltrinieri deve proseguire con il suo tecnico Stefano Morini con base al Centro Federale di Ostia…lontano da distrazioni e in piena tranquillità e concentrazione”. Quindi il grande rovescio, la risposta che porta al tie break, o quantomeno al punto di non ritorno “Il Coni ha denunciato la Federnuoto e di conseguenza Barelli per truffa aggravata. La procura di Roma ha chiesto per due volte la archiviazione perché il fatto non sussiste, ovvero perché è inesistente. Il Coni ha fatto opposizione. Ci sentiamo aggrediti e perseguitati, condizionati nella nostra quotidianità e minati nella nostra serenità”. Se il fine d’anno ha come motto il buona fine e buon inizio, questa lunga partita potrebbe concludersi nella metà del prossimo  gennaio, una volta per tutte con il più classico dei game over.
 
zicche@swimbiz.it

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