Impossibile esprimere quel messaggio in soli 140 caratteri, il massimo consentito da Twitter. E inutile affidarsi a comunicati stampa 'old style', perché quella è ormai l'autostrada delle informazioni, soprattutto se vuoi comunicare qualcosa al mondo intero. Ed eccola, divisa in tre tweet, la dichiarazione di Michael Phelps "Non è la prima volta che sono chiamato in giudizio, e sono deluso da me stesso - e poi l'annuncio - mi prenderò del tempo per fornirmi l'aiuto di cui ho bisogno a capire me stesso. Il nuoto è una parte importante della mia vta, ma ora devo concentrarmi su di me come individuo. E compiere il lavoro necessario a imparare da ques'esperienza - l'arresto per guida in stato d'ebrezza(leggi qui) - e prendere decisioni migliori in futuro".
moscarella@swimbiz.it
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