Il network del business acquatico

Copyright foto: walt disney

L’imponente crescita del nuoto, a livello mondiale, avviene a tutti i livelli: dai record, al numero di atleti, all’audience televisiva, impressionante ai Mondiali di Barcellona. E il maggior interesse mediatico, legato al mondo acqua, va di pari passo con quello affaristico: dal Cio, che l’anno scorso annunciò maggiori fondi per il nuoto in vista di Rio 2016, alle grandi aziende private. Il nuoto, a sua volta, prova ad adeguarsi alla nuova dimensione manageriale. In Italia è boom d’iscrizioni, al Centro Federale di Ostia, al corso di coordinatore per scuole nuoto. A livello internazionale, la Fina sceglie, per la prima volta, di ospitare la Convention, incontro tra il supremo organo natatorio e le grandi aziende mondiali, a stretto contatto con una grande manifestazione: si svolgerà a Doha dal 29 novembre all’1 dicembre, poco prima dei Mondiali in vasca corta (3-7 dicembre). “La vicinanza dei due eventi permetterà di massimizzarli entrambi, all’unisono – dichiara Julio Maglione, Presidente Fina – a Doha sarà presente l’intera ‘famiglia’ acquatica: dai tecnici, atleti, presidenti e team manager, fino agli sponsor e ai partner”. Sperando che il senso familiare prevalga davvero, perché Doha ricorda anche episodi spiacevoli.
moscarella@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram