Il nuoto che impara, unito nella diversità

Copyright foto: Swimbiz

Il nuoto è uno solo. Tuttavia, per una vera parità tra le varie componenti del nuoto (normo, paralimpico, per non udenti, Fisdir…), è necessario tener conto delle particolarità di ciascuna. Per questo la Finp, Federnuoto paralimpica, ha messo in moto, dall’inizio stagione: un corso di aggiornamento, cinque di formazione (sparsi in tutta Italia) e, tra fine maggio e metà giugno, persino un corso sperimentale per istruttori Finp in deroga, destinato anche a chi sprovvisto di brevetto. Pensando al nuoto Fisdir, disabilità intellettive relazionali, il padre del campione Paolo Zaffaroni (foto) spiegò a Swimbiz come “Un coach di ragazzi down deve lavorare sul carattere specifico di ognuno” trovando quella leva che sblocchi le difficoltà di comunicazione. A maggior ragione, si rende necessaria una formazione specifica anche per gli arbitri di gare paralimpiche: Sabato scorso, si è tenuto a Firenze il 1° Corso Nazionale di Aggiornamento Finp e Fisdir per Giudici Gug – Fin.
moscarella@swimbiz.it
 

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