Il nuoto Usa saluta Omaha

Cala il sipario sulla vasca di Omaha. Con la disputa delle ultime due gare, i 1500 stile uomini ed i 50 stile donne si chiudono i trials per la formazione della nazionale Usa per Londra 2012. In questa ultima giornata l'attesa era tutta su una atleta, Dara Torres, 45 anni, a caccia della qualificazione per la sesta Olimpiade. Una qualificazione solamente sfiorata dalla campionessa, che si piazza al quarto posto (24"82) dietro alla vincitrice Jessica Hardy (24"50), Kara Lynn Joyce (24"73) e Christine Magnuson, prima delle escluse in 24"78. Nei 1500 stile saranno invece a Londra Andrew Gemmell, primo in 14'52"19 e Connor Jaeger (14'52"51).
Si chiudono così i trials di Omaha. Il protagonista di questi otto giorni è senza dubbio lui, Michael Phelps. Per il nuotatore di Baltimora è arrivata la qualificazione per sette gare, e la vittoria nella sfida personale contro l'altro talento della vasca a stelle e striscie, Ryan Lochte. Gare che, a Londra, per Phelps sarebbero potute essere anche otto, se non fosse che ieri il campione, insieme al suo coach Bob Bowman, ha annunciato la sua decisione di non disputare i 200 stile ai giochi, lasciando il posto a Ricky Barens. Tra le donne due le stelle che hanno brillato maggiormente, quella di Allison Schmitt, prima nei 200 e 400 stile con i migliori tempi stagionali, e quella di Missy Franklin, che dopo il Mondiale di Shanghai 2011 conferma la sua grande crescita.
pizzi@swimbiz.it

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