Il presidente del Comitato Rio 2016 assicura “La crisi economica non ha colpito i Giochi”

Copyright foto: miriam jeske

Per capire il contesto in cui si svolgeranno le prossime Olimpidi, va analizzata anche l’attuale situazione politico-economica del Paese ospitante, il Brasile. Come scrive l’Agence France Press, purtroppo l’economia brasiliana è rimpiombata in una rapida crisi economica, dopo la crisi di governo del presidente Dilma Rousseff e uno scandalo di corruzione attorno alla compagnia petrolifera Petrobras. Peraltro proprietaria della società Dow, sponsor dei Giochi Olimpici, ma sono state coinvolte anche le grandi imprese di costruzione coinvolte nel progetto olimpico. Carlos Nuzman, presidente del Comitato Rio2016, in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa internazionale, assicura: “L’attuale crisi non ci ha colpito, l’organizzazione e il lavoro di preparazione ai giochi olimpici proseguono normalmente”. E questo nonostante negli ultimi anni siano emersi interrogativi sociali attorno all’organizzazione di Rio 2016(leggi qui). Il presidente Nuzamn, inoltre, spera che il Paese ospitante riesca ad entrare nella top 10 del medagliere dopo aver investito circa 185 milioni di dollari sulla preparazione degli atleti, ricordando che nell’ultima edizione dei Giochi, Londra 2012, il Brasile arrivò 22° in classifica. D’altra parte, ammette: “E’ probabile che molti in questo Paese, per il folle amore per il calcio, vorrebbero scambiare tutte le medaglie che vinceranno negli altri sport per un oro nella finale del torneo di calcio. Anche solo per cancellare il ricordo di quel 7-1 subito dalla Germania nella semifinale degli ultimi Mondiali, proprio in Brasile”.
 
facchini@swimbiz.it

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