Il Rio caldo del nuoto azzurro

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Il ritorno delle star olimpiche con Phelps e le scommesse di mezzo mondo natatorio. E da noi? Pellegrini star di tutte le sponsorizzazioni verso Rio, ma Paltrinieri è già futuro…

Il blocco di partenza più importante è chiaro. Rio olimpica si avvicina con  lo scoccare dell’anno nuovo alle porte, e certamente il toto acqua si fa caldo. Quali saranno i temi, i personaggi, le nazionali acquatiche protagoniste è certo un po’ prematuro da affrontare come argomento. O forse no, se si ha una visione focalizzata. In termini di personaggi, è ovvio che Michelino da Baltimore, meglio conosciuto come Michael Phelps, sarà l’astro acquatico che catalizzerà le maggiori attenzioni. Il ritorno dell’extra terrestre ha la precedenza su tutto. Cosa farà, dove arriverà, con quale carico di sponsor e dollaroni sulla cuffia è indubbiamente la sfida di chi vuole cercare il personaggio dentro e fuori la vasca ma si ritrova con il solto Michael re di costumi. Ci puntano gli americani, già di loro abituati a monopolizzare il medagliere da potenza natatoria che sono. Ma Phelps è ancora un‘altra cosa, come il primo uomo sulla luna, il primo extraterrestre che ritorna per l’ultimo sigillo acquatico, come a chiudere con la storia di tutte le conquiste tra le corsie. Lo facesse, base d’asta minima un altro oro in bacheca, sarebbe veramente irraggiungibile da tutte le galassie acquatiche. E da noi? Molto si discute e si discuterà della nostra numero uno Federica Pellegrini che a Rio arriverà con un carico di desideri, che al confronto le letterine a Babbo Natale sono l’ultima delle richieste visto che qui si parte coi social. I tifosi innanzitutto, sempre più convinti che Fede sia ritornata dopo Londra la Divina che li farà andare in visibilio per duecento metri, ma anche lo sport italiano (Coni e Malagò) e  la Fin di Paolo Barelli che trova in lei la grande condottiera del movimento. Dopo Rio? A saperlo, anche se gli sponsor gongolerebbero per un altro anno fino al mondiale 2017 in Ungheria. Ma se Fede ci porterà su di giri non oltre Rio, a prendere il passaggio di testimonial ci pensa la star Paltrinieri. Gregorio piace, si parla già di grandi aziende (Barilla) pronte a usare d’immagine il suo carisma, l’ironia e sentimento di un campione che pare solo all’inizio di un ciclo da imperatore. Nel Paltri costume la stella del carpigiano neo primatista del mondo in corta è un assegno in bianco sul futuro, anche post Pellegrini. Se avete Fede, il Paltrinieri dal chilometro e mezzo lanciato sarà la sicurezza di un movimento che si guardava allo specchio, fino a ieri, con qualche dubbio nel post Divina e nei suoi costumi appesi.
 
zicche@swimbiz.it
 
Gregorio Paltrinieri ha ritwittato l'editoriale. 

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