La vasca di Debrecen 2012 ridà all’Italia un Filippo Magnini in forma stellare. A trent’anni Superpippo sembra aver ritrovato lo smalto del 2005 e 2007, quando ha scritto due delle pagine più belle del nuoto azzurro con le vittorie ai Mondiali di Montreal e Melbourne. Da Debrecen Filippo va via con al collo due medaglie, un argento vinto con la 4x100 ed il fantastico oro vinto oggi nei 100 stile, ma non è detto che finisca qui….Ripercorrere la sua carriera significa ripercorrere la storia del nuoto azzurro. Scoperto da Claudio Rossetto, vero e proprio mago della vasca, che lo vuole con se prima a Torino, poi a Roma con la Larus, Filippo esplode nel 2004, quando a Madrid si laurea campione Europeo e arriva quinto alla gara olimpica di Atene. E’ però nel 2005 che diventa Re Magno, grazie alla straordinaria vittoria nel mondiale canadese, bissata poi due anni dopo, con l’oro di Melbourne, condiviso con il canadese Brent Hayden. Alle Olimpiadi di Pechino, con l’arrivo dei super costumi, iniziano le delusioni, con l’esclusione dalla finale, cosa successa anche al Foro Italico nel Mondiale di Roma e a Shanghai. L’oro di Debrecen, terzo oro europeo per Magnini nei 100 stile, fa però tornare in grande spolvero Super Pippo Magnini. Per chiudere il cerchio adesso manca solo una cosa... la medaglia olimpica.
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