In memoria di Missoni, frenetico anche sul dorso

Copyright foto: Swimbiz

Instancabile, sempre indaffarato in mille attività, dalla moda allo sport, quasi un D’Annunzio moderno. Alla fine, a 92 anni, Ottavio Missoni si è spento nella sua villa di Sumirago (VA) a causa di un’insufficienza respiratoria e di problemi cardiaci. Forse, troppo era stato per lui vedere il figlio scomparire misteriosamente mentre sorvolava il Venezuela, il 4 gennaio scorso. Forse, in quel momento, gli è tornato in mente quando agli Internazionali di tennis di due anni fa confidò al direttore di Swimbiz, Christian Zicche, che "Preferisco andare in aereo da solo, per andare a gareggiare". Stilista e imprenditore visionario, Missoni fu, infatti, un grande atleta e, negli ultimi anni di vita, non disdegnò neppure il nuoto Master. Sempre frenetico, cambiò due volte società: se dal 2000 al 2007 era tesserato per la Geas Nuoto, fino al 2010 gareggiò per Europa Sporting Roma per poi chiudere la carriera al Circolo Due Ponti della capitale. Specialista del dorso, gareggiò per l’ultima volta sui 50 m agli Estivi Master di Bari, categoria M90, chiudendo col tempo di 2'13"22. E come poteva nuotare, uno come lui, se non guardando sempre in alto?
 
moscarella@swimbiz.it

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