Italia a testa alta a Sheffield

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Bilancio positivo al termine dei campionati internazionali di nuoto paralimpico di Sheffield. Oltre 300 atleti iscritti e una geografia di nazioni partecipanti idealmente percorribile dalla Spagna alla Malaysia. I padroni di casa si sono scaldati con le prestazioni, tra gli altri, della quattordicenne Amy Marren: due ori, un argento, un bronzo. Anche tra gli Azzurri, però, non mancano le sorprese positive. Arjola Trimi stabilisce due record italiani: 1'42"78 nei 100 stile S4 e 3'38"28 nei 200. Valerio Taras detiene il nuovo miglior tempo, a livello nazionale, nei 50 stile libero S7 (32”68). Simone Ciulli ne segna addirittura tre, di record, rispettivamente 01'03''04 nei 100 farfalla S10 e 2'32''98 nei 200 misti SM10, dopo che già in batteria era diventato il nuovo primatista con 2'35"48. Quel che più conta, tuttavia, sono le classificazioni internazionali di sette nostri portacolori: Trimi Arjola S4, Morotti Laura S5 - SB5 - SM5, Castagneto Andrea S5 - SB4 - SM5, Ciulli Simone S10 - SB9 - SM10, Prezzi Yuri S9 - SB8 - SM9, Taras Valerio S7 - SB6 - SM7, Ghiretti Giulia S5 - SB4 - SM5. Nella categoria S14, si sono fatti valere gli atleti Fisdir in gara, allenati dai tecnici federali Marcello Rigamonti e Sabrina Da Col: Casali Kevin finalista nei 400 sl e 200 sl, Oberausher Kathrin in finale c 100 rana con record personale e Palazzo Xenia Francesca ha ottenuto la classificazione ipc internazionale e la finale young nei 100 rana.
 
moscarella@swimbiz.it

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