Neanche il più crudele dei pesci d'aprile arriverebbe a tanto. Kristel Vourna, olimpica greca a Londra 2012, aveva già rinunciato al sogno Rio, dopo aver nuotato nei 100 farfalla solo il tempo tabellare B fissato dalla Fina per le Olimpiadi. Per questo, il 6 luglio scorso, alla gioia si mescolava la sorpresa, quando ha ricevuto una lettera in cui la Fédération Internationale de Natation la invitava ufficialmente ai Giochi. Otto giorni dopo, scrive il quotidiano greco Ekathimerini, il gelo: dalla Fina dichiarano di aver commesso un errore, ritirando l'invito. A parziale risarcimento, la federnuoto internazionale ha invitato l'ellenica ad assistere ai Giochi da spettatrice, offerta seccamente rifiutata dalla Vourna "Sono un'atleta, non una turista". Una storia talmente incredibile, da essere stata ripresa dalle agenzie di stampa internazionali e dalla Nbc.
AGGIORNAMENTO: E' lo stesso quotidiano Ekathimerini a segnalare che la Fina avrebbe successivamente contattato la federnuoto greca, comunicando di aver nuovamente concesso a Kristel Vourna di partecipare ai Giochi di Rio.