La chirurgia plastica ha salvato la mia carriera

 Critiche dai social network e problemi di salute sono stati gli incipit per una trasformazione. Ben due interventi di chirurgia plastica per un naso rotto da adolescente. E’ tre volte olimpionica australiana Stephanie Rice a raccontarlo sul magazine Who “E’ difficile aprirsi riguardo ai problemi personali e mi auguro che la mia franchezza aiuti altri in qualche modo“. Con la frattura del suo naso la venticinquenne accusava la riduzione del flusso d’aria, che stava condizionando anche la sua carriera da nuotatrice. Non per vanità, ma per il nuoto “Amo il mio naso attuale e posso finalmente respirare“ dice Stephanie, “l’unica forse a rompersi il naso nuotando” e soddisfatta dei risultati non esclude ulteriori interventi in futuro.
 
 ugo@swimbiz.it

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