La fede del “Boss”

 Il campione si vede dalle circostanze e dai momenti difficili. Campione lo è certamente Paolo Bossini. Il nuotatore bresciano, colpito da un tumore linfatico, sta vincendo la sua durissima battaglia e vuole tornare al nuoto agonistico. Paolo, intervistato dalla trasmissione di Rai 1, "La vita in diretta" condotta da Mara Venier, ha raccontato la sua voglia di provare a qualificarsi per i mondiali di Barcellona, suo obiettivo principale. Bossini, eccellente ranista e medaglia d'Oro sui 200 Rana agli Europei di Madrid 2004 ha poi confidato al microfono della sua profonda fede che lo ha sostenuto nei momenti più bui:" E' stata determinante per vincere questa battaglia- ha detto Bossini- e debbo ringraziare amici come Paolo Brosio, che mi hanno dato una mano. Paolo, mi ha regalato un rosario di Medjugorie (località della Bosnia Erzegovina dove si registrano apparizioni della Vergine Maria n.d.r.) che ho indossato tutti giorni. Devo raccontare un aneddoto- ha proseguito Bossini-  che mi ha toccaco: quando ho cominciato a stare meglio, un mattino mentre mi rimettevo al collo il Rosario, ho notato che aveva cambiato colore. Da marroncino chiaro era diventato di un color marrone bruciato. Dalla sera alla mattina. Non so cosa sia stato. Come se fosse un segno...". Una manifestazione di profonda religiosità, per un campione vero. 
 
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