La rivalità non è roba…For Young

Copyright foto: Swimbiz

 Trent’anni di differenza, con una passione in comune: l’acqua, la vera padrona dello Stadio del nuoto di Roma dove si stanno svolgendo i Campionati giovanili. I loro nomi sono Rene e Sara Gusperti. Papà ex velocista (50-100 m stile); figlia ieri vincitrice dell’oro nella finale dei 100 rana con 1’13”45, che entra a far parte dell’iniziativa benefica Swimbiz-Vadox for Young. “Il nuoto dai miei tempi è cambiato molto: c’erano meno iscritti e meno concorrenza . A quel tempo si vinceva più ‘facilmente’, ora i vincitori sono meno scontati” racconta a Swimbiz il trentino Renè “A livello giovanile, gli atleti dell’età di mia figlia sono troppo professionisti: quando nuotavo io, si veniva alle gare per divertirsi. Noto moltissima rivalità, non solo tra gli stessi ragazzi ma anche tra genitori e allenatori”. Commenta anche i progressi in acqua della figlia-talento, “Io mi auguro che Sara migliori sempre i suoi crono: dagli 1’13.8 di questa mattina è scesa a 1’13”4 della finale. Questo è l’importante, ancor di più del primo, secondo e terzo posto”. Attualmente, Renè allena la squadra Nuotatori Trentini e dice, “mi piace stare a bordo vasca, anche se quando ero un nuotatore dicevo che non avrei mai intrapreso questa carriera. Poi, un po’ per Sara e un po’ per passione, ho cambiato idea ed eccomi qui”.
 
ugo@swimbiz.it

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