La versione di Mattia

Copyright foto: giorgio scala-deepbluemedia

Al telefono, la sua voce è mortificata. Stasera, deve anche presenziare all'apertura della nuova palestra dell'Aniene. A spegnere la consueta allegria da scugnizzo napoletano, sono state quelle poche righe apparse sul sito del Coni "E' stata rilevata la presenza di Fenoterolo per Mattia Aversa, tesserato della Federazione Italiana Nuoto (FIN), al controllo in competizione disposto dal Comitato Controlli Antidoping CONI – NADO, il 2 agosto 2014 a Roma in occasione dei Campionati Italiani Assoluti". Asmatico, Mattia spiega a Swimbiz che "Prima della gara, mi sono fatto prestare un Ventolin (nebulizzatore utilizzato in caso di asma n.d.r.). Mi era stato detto che fosse un medicinale consentito, ma ho sbagliato a non informarmi". In attesa delle controanalisi, Mattia è sconvolto, senza parole "Ma la mia è stata solo negligenza come spiegherò in procura antidoping. Non penso che sia un Ventolin a farmi andare più veloce alle gare. Sono a fine carriera e voglio chiuderla nel migliore dei modi". E ritrovare la sua consueta allegria.
 
moscarella@swimbiz.it

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