La via di Bruno porta a Caserta

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 Caserta e l'Italia del nuoto avranno un ospite illustre nei prossimi mesi.E che ospite:è Bruno Fratus,nuotatore brasiliano,a detta di tutti nel circus del grande nuoto l'erede di Cielo, specializzato nelle gare veloci dei 50 e 100 m stile libero.Insomma un predestinato della scena mondiale dei prossimi anni che a 23 anni  può vantare già nel suo palmarès due ori e un argento ai giochi panamericani di Guadalajara 2011 e un quarto posto olimpico nei 50 stile a Londra. Fratus si è trasferito in Italia con il suo allenatore Arinson Silva alla corte di Andrea Di Nino, affiancandosi al progetto internazionale- e tricolore- di ADN Swim Project" Grazie all'ADN avrò la possibilità di produrre prestazioni elevate. Il gruppo è ristretto a pochi atleti d'elite in modo che tutti possono avere l'attenzione del coach e dello staff tecnico" ha raccontato ai media brasiliani, dando risalto ulteriore al progetto nato nel 2005 da un'idea del tecnico italiano Andrea Di Nino e presentato una settimana fa a Milano. Progetto che è strutturato tra l'altro per fornire supporto tecnico e manageriale agli atleti, che hanno la possibilità di allenarsi tutto l'anno in due world class facilities dotate di vasca da 25 e 50 metri.
Bruno si è trovato subito bene a Caserta. “ Qui posso concentrarmi solo sugli allenamenti. La città è molto tranquilla e la gente accogliente”. Ha preso una decisione controcorrente rispetto agli altri assi brasiliani come Cesar Cielo( di ritorno in Brasile che dopo l'avventurain Usa)  e Thiago Pereira, che si allenano in patria, ma è convinto che sia la scelta giusta: “ Mi darà modo di perfezionare il lavoro iniziato, e di prepararmi per i mondiali del 2013 e, ovviamente, per le olimpiadi del 2016 dove gareggierò davanti ai miei connazionali".
 
 
paolini@swimbiz.it 

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