L’Agnel(lo) più che bollito, scottadito

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Dai 400 si passa ai 200. E per qualcuno, non è tutta una passeggiata di salute…

Copyright foto: Swimbiz

Dicono, anche in queste lande teutoniche, che il buon giorno si veda dal mattino. Lo dicono e lo confermano le batterie, i preliminari come tradotto dall’inglese Preliminary, dove qualcuno conferma le defaillances dei primi giorni berlinesi. E allora subito a cercare i perché di questi cali prestativi: ieri il francesone Agnel ha toppato (e con lui il local Biedermann) la finale dei 400 in argento al nostro azzurro D’Arrigo, sostituito addirittura dal nero Metella, Mehdy il culturista prestato alla vasca. Non ditelo al presidente Tavecchio che i neri di rincalzo volano anche in vasca. Bollito Agnel, oggi allo scottadito e nono nei preliminari da 200 metri sempre dietro al coccodrillo de noantri, allo stato dell’arte Andrea “Miccia” (in verso al cognome yankee Mitchell) innescata D’Arrigo. “Sa va pas etre une semaine facile”, non sarà una settimana facile ,forzato dalle penne transalpine subito all’assalto della grandeur un po’ spompata. Già il “mal au coeur” , il colpo al cuore è senza polemica. L’importante è qualificarsi, come ribadisce un vecchio leone della corsia come Filippo Magnini. Lui di cali prestativi a un certa non ne ha, e le primavere acquatiche sono ormai tante. Buona finale a tutti
 
zicche@swimbiz.it

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