L’allenatore nel pallone

Il Veneto, terra sempre attenta al nuoto giovanile, apre il suo acquatico fiore all’occhiello, il Centro Federale di Verona, a Esordienti e Ragazzi per il II Trofeo Castagnetti “1-2 giugno, permetterà di gareggiare in vasca lunga e all’aperto, senza bisogno del pallone pressostatico(foto) - racconta a Swimbiz Marcello Rigamonti, tecnico di sterminata esperienza – organizzai la prima edizione nel 2013, con la collaborazione di Fin e Bentegodi”. Ieri Morini ha detto di vedere ai Criteria, conclusisi oggi, una forbice tra velocisti e fondisti(guarda il video) “E’ vero, ma spesso è una scelta obbligata: il tecnico non ha tempo e spazio, o riceve pressioni dalla società per fare risultato subito, e nella velocità è più semplice - in generale – ho sempre qualche timore quando si parla di risultati giovanili: per me l’unico valido è quello ripetuto più volte, altrimenti fai fatica e rischi di bruciarti. La Federazione sta lottando per contrastare il fenomento”. Più difficile, allora, individuare il talento “Castagnetti diceva che spesso ci scordiamo di non essere l’Australia o gli Usa, a livello di organizzazione; ma nemmeno la Francia, che si appoggia alla scuola. Perciò una 4X200 di quel livello era un miracolo – ma quando il talento si trova – è giusto che si possa allenare ‘con una marcia in più’, nei Centri Federali. Anche perché nel nuoto troviamo campioni olimpici già a 16-17 anni”. Rigamonti oggi allena nel nuoto paralimpico, cerca il secondo Mondale con Xenia Palazzo e ammira Paolo Zaffaroni(leggi qui) “Diverrà il numero uno italiano”.
 
moscarella@swibmiz.it
 

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