L’esercito della riscossa è schierato

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L’Australia ha scelto i suoi eroi per cancellare ai Mondiali l’onta delle Olimpiadi e ricominciare da capo. 43 soldati pronti a recuperare a Barcellona l’onore perduto: 36 in vasca e 7 in mare aperto. Non per forza un ringiovanimento precoce (l’età media degli uomini è perfino più alta rispetto a Londra), ma un cambio di mentalità da parte di tutti. I risultati cronometrici si sono già visti ai recenti trials ma il neoeletto team pensa solo ai questi 85 giorni che li separano dal riscatto: “La sfida ora è migliorare ulteriormente gli standard che atleti e allenatori si sono imposti fin qui” dice il “comandante” Michael Scott. Dai gioielli d’artiglieria Magnussen e Coutts alle mine vaganti Cate e Bronte Campbell, dai veterani Christian Sprenger e Melissa Gorman alle nuove leve Cameron McEvoy e Jordan Harrison, che i gradi di “erede di Grant Hackett” li ha già cuciti addosso. Da non dimenticare infine il plotone dei 19 australiani cui toccherà l’ultimo assalto a Montreal per i Mondiali di nuoto paralimpico. Che la battaglia abbia inizio.
 
 
Uomini: Matthew ABOOD, Ashley DELANEY, Tommaso D’ORSOGNA, Thomas FRASER-HOLMES, Alexander GRAHAM, Jordan HARRISON, Simon HUITENGA, Grant IRVINE, Jarrod KILLEY, Mitch LARKIN, Matson LAWSON, James MAGNUSSEN,  Rhys MAINSTONE, Cameron MCEVOY, Ned MCKENDRY, David MCKEON, Jarrod POORT, Brenton RICKARD, James ROBERTS, Christian SPRENGER, Matt TARGETT, Kenneth TO, Chris WRIGHT, Daniel TRANTER
 
Donne: Jessica ASHWOOD, Bronte BARRATT, Bronte CAMPBELL, Cate CAMPBELL, Alicia COUTTS, Danielle DE FRANCESCO, Brittany ELMSLIE, Sally FOSTER, Melissa GORMAN, Chelsea GUEBECKA, Belinda HOCKING, Bonnie MACDONALD, Samantha MARSHALL, Ami MATSUO, Emma MCKEON, Megan NAY, Kylie PALMER, Melanie SCHLANGER, Emily SEEBOHM
*In corsivo gli atleti del nuoto di fondo
 
caminada@swimbiz.it
 

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