L’Expo di Rosolino

Copyright foto: Manuel Malcotti

I "sabati della frutta" di McDonald's arrivano a Expo Milano e non può mancare Max Rosolino, assediato dai fans, anche stranieri, per una foto, un autografo, una stretta di mano. Il padiglione Russia non è distante "Ero curioso di vedere se i piatti che mi vendono a casa sono davvero "tipici", ma ho ancora il dubbio - commenta a Swimbiz.it, ma nella sfida culinaria con la moglie Natalia Titova - per me vince ancora l'Italia". Da un paddock all'altra, la sfera dell'Azerbaijan fa pensare agli Euro Games di Baku, 11 medaglie con gli argenti odierni di Ilaria Cusinato, Giovanni Izzo e Giulia Verona "Bilancio per me più che positivo, considerato che molti hanno altri obiettivi più avanti - e sull'organizzazione - un impianto, mi si passi il termine, figo". Anche per l'Italia "Ci vorrebbe un grande evento acquatico. Milano? Expo è alimentazione, molto legata allo sport, quindi può essere il passo successivo. L'importante è aggiornarsi,  investire nel nuoto come fa X-Metrics - e un evento in piscina mobile al Forum - può fare da volano, ma l'obiettivo ultimo è arrivare a costruire piscine usufruibili anche dal cittadino e dal giovane atleta". È tempo di tornare indietro,  verso il padiglione Italia, direzione... Russia "Verso i Mondiali di Kazan, i nomi sono quelli che ho spesso indicato: Pellegrini, Paltrinieri, Sabbioni... gli altri dorsisti e molti atleti hanno dimostrato di aver fatto i compiti, ma un vero bilancio si avrà solo dopo le Universiadi - sui "suoi" 400 stile - siamo messi maluccio: l'infortunio di Detti e poi D'Arrigo che doveva essere una pedina importante ai Mondiali e alle Olimpiadi. In futuro spero s'investa bene anche sulla 4X200: non mettere assieme i migliori "giocatori", ma una vera squadra".
 
moscarella@swimbiz.it

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