Lia&Greg in the Sky…pensando a Sun Yang

Copyright foto: lia capizzi

Quante volte si scherzava con Gregorio Paltrinieri, al Salotto Acquatico di Swimbiz, su quel cinese dai piedoni impressionanti quanto i suoi tempi. Al punto da considerarlo, se non un amico, un avversario rispettabile "Con Sun Yang ho parlato milioni di volte. Non te lo aspetti mai" ha commentato oggi al microfono della giornalista di Sky Sport Lia Capizzi, a margine della cerimonia per la consegna del premio Mangiarotti, Paltrinieri. Che nella sospensione del cinese(leggi qui) rivive in piccolo la vicenda del danese Glaesner(leggi qui), la cui squalifica prima diede e poi tolse un oro mondiale all'Azzurro. "E' di un altro pianeta" era il commento pre gara, in camera da letto a Barcellona (guarda il video), la sera prima che Sun fagocitasse i 1500 e Greg commovesse il tecnico Stefano Morini col suo bronzo mondiale. Oggi il 'Moro' ha commentato all'agenzia LaPresse "Scorretto comunicare solo oggi la squalifica di Sun Yang, lo stop imposto dalla federazione all'atleta è stato fatto passare sotto silenzio. Se un prodotto entra a far parte di quelli proibiti, a noi la Federazione lo comunica immediatamente - e ha ricordato il caso di Federico Turrini - due anni di squalifica a causa di un collirio assunto per una forte congiuntivite e dovette saltare l'Olimpiade di Pechino 2008". E a Sky, Greg"Contento del suo riconoscimento come allenatore, ho intenzione di andare avanti con lui di sicuro per tutto il ciclo fino a Rio" gli fa eco "quel che disturba è saperlo sei mesi dopo. Se è stato trovato positivo, doveva essere  sospeso con una pena giusta, ma noi dovevamo saperlo subito. In questo caso potremmo essere all’oscuro di tantissime cose che succedono, perché ce le nascondono come se nulla fosse". E tra uno stile "Particolare, da non insegnare ai bambini. Ma efficace su di me" il rapporto con Detti "Continuiamo a divertirci anche in allenamento" e l'Australia "Ho fatto miglioramenti che mi serviranno in futuro", Greg punta dritto a Rio 2016 "Penso che non sarà come a Londra, quando a 17 anni ero già contento di esserci. Una finale, un podio sarebbe il massimo, nei 1500".

 

moscarella@swimbiz.it

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